Oggi secondo giorno, il ghiaccio è rotto e quindi conto di andare avanti liscio.
L'obiettivo e rimanere in media con i disegni giornalieri e quindi anche oggi devo disegnare 20 persone.
Nella pausa caffè nel bar di Albissola Superiore vengo calamitato da un quartetto di avventori che sfoggiano il capo più alla moda del momento.
La giornata è ventosa e fredda per questo tutti indossano il "piumino".
Quindi grazie ai capricci della moda mi posso dedicare su di un capo molto disegnogenico
(...si può dire?)
Sono al secondo giorno ed il tratto è piuttosto deciso e le righe orizzontali dei salsicciotti ripieni di piume rendono il compito più facile.
Ecco! sono quota 24.
Sono a piedi e di ritorno da una commissione un semanforo rosso mi costringe ad aspettare prima di attraversare la strada.
Di fronte a me altre persone aspettano ferme.
...aspettano ferme...?
Mannaggia ( ...veramente ho usato un'altra esclamazione siciliana che riguarda una parte del corpo maschile) ... ma io sto proprio cercando di disegnare persone più ferme possibili.
E quindi anche se il semaforo rosso dura solo 56 secondi, mi getto nell'impresa.
Ecco il risultato.
Allo stesso semafono si sono fermate 9 persone ed un cane.
Wow! sono a quota 33 disegni e sono solo le 11 di mattina.
La giornata si preannuncia in discesa.
E' metà pomeriggio di un martedi contraddistinto da sole caldo ed inteso per tutto il giorno
Rientro a casa passando lungo la promenade savonese.
Potevo non fermarmi a scattare qualche disegno al volo?
Certo che no!
Sono le quattro, oggi prendo io la figlia a scuola.
Stranamente sono in leggero anticipo e parcheggio proprio vicino alla macchina di un'altro genitore in attesa.
Due genitori. Due persone. Una manciata di minuti.
Non ho potuto resistere... anch'io sono un persona e quindi un autoritatto ( anche se attraverso lo specchietto retrovisore) vale per il conteggio dei disegni.
Dell'altra persona vedo solo la sagoma, ma penso che valga lo stesso.
Sono a quota 38, giusto in tempo! La porta della scuola si apre ed cortile si riempie di alunni.
Ps.( l'acquerello l'ho aggiunto alla sera, con calma).
Eccomi di nuovo seduto al Re Mescio.
Davanti a me si profila una testata di capelli che difficilmenta può passare inosservata.
Evvai con il disegno numero 39.
Basta ruotare il corpo di 180 gradi e la visuale cambia.
Questa volta vedo il bancone del bar con il barista.
Nel momento steso in cui scrivo il numero 40 ( target della giornata), un gruppo di amici entra e si accomoda proprio davanti alla me.
Iniziano parlare ridere e scherzare, è una bella tavolata ( 8 persone)...
...proprio davanti a me!
Inoltre so che domani avrò una giornata piena piena.
Allora inizio e li fotografo tutti.
Centro quota 48 e sono in vantaggio (+ 8) sulla media giornaliera! Wow.
In fondo la felicità sta nelle piccole cose.
Guidomichele
pss.
se vuoi leggere com'e andata il terzo giorno:
#oneweek100people2017_day 03
clicca qui.
Grazie Fulvio, io ci provo...:-)
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